"L'attenzione del Governo al tema dei diritti dei umani e dei lavoratori in Qatar rimane costante e frequenti sono i contatti con gli ambasciatori dell'Unione Europea sul tema per attuare le riforme degli ultimi anni": lo ha detto il ministro per lo sport e per i giovani Andrea Abodi nel corso del question time alla Camera sulle iniziative volte al rispetto dei diritti umani, civili e sociali in relazione ai Mondiali di calcio in Qatar. "Il tema della tutela dei lavoratori in Qatar è stato sollevato dall'Italia e da questo punto di vista il nostro impegno sarà massimo - prosegue - Nel rispetto dei diritti umani e civili nella costruzione degli stadi è necessaria un'attenzione pratica e non predicata, perché quando parliamo di inclusività e sostenibilità ci troviamo di fronte a concetti che devono affondare le loro radici in profonde convinzioni e non essere determinati da circostanze o convenienze".
Sul tema dei diritti umani se ne parla molto anche negli altri Stati membri dell'Unione europea. La messa al bando della fascia "OneLove" da parte della Fifa per i Mondiali di calcio in corso in Qatar è "deplorevole". È quello che ha detto il portavoce del governo tedesco di Olaf Scholz, rispondendo a una domanda in conferenza stampa a Berlino. "I diritti dei LGBTQ non sono negoziabili", ha aggiunto.