"Non lo possiamo considerare un mero incidente stradale, ritengo che sulla morte di Roberto Sancisi si possano ricercare più ampie responsabilità oltre quelle del conducente del mezzo pesante". Lo ha dichiarato l'avvocato Umberto De Gregorio che rappresenta la famiglia del 78enne deceduto ieri mattina in via Euterpe a Rimini. L'automobilista, un postino in pensione di Santarcangelo di Romagna, viaggiava a bordo di un Suv e si è scontrato con una ruspa che trasportava una grossa griglia utilizzata le per murature in cemento armato.
Secondo alcuni testimoni la ruspa ha attraversato la strada a due corsie da una parte all'altra e pare che dopo l'incidente abbia fatto retromarcia per tornare nel cantiere. "Prima di tutto chiediamo di poter conoscere l'esatta dinamica dell'incidente - ha aggiunto l'avvocato -. Si tratta di un cantiere grosso al centro della città e che attraversa una strada molto trafficata". La Procura della Repubblica di Rimini ha aperto un fascicolo d'indagine per omicidio stradale, le verifiche affidate alla polizia municipale di Rimini dovranno far chiarezza se erano state prese tutte le misure di sicurezza e apposte le giuste segnaletiche come da normativa.
Anche il Sindaco di Santarcangelo Alice Parma ha espresso il suo cordoglio. "Siamo sconvolti e addolorati - scrive - per la notizia dell’incidente in cui ha perso la vita Roberto Sancisi, persona conosciuta e stimata a Santarcangelo. Una tragedia assurda che lo sottrae all’affetto dei suoi cari e di coloro che lo hanno conosciuto. L’Amministrazione comunale si stringe intorno ai suoi familiari, rappresentando il cordoglio dell’intera città".