“Al virus conviene non eliminare l'ospite comportandosi in maniera aggressiva, ma più conviverci". Così Arnaldo Caruso, presidente della Società italiana di virologia (Siv-Isv), all'Adnkronos Salute, commentando la proliferazione della variante Omicron. Che - argomenta - "potrebbe anche segnare la fine della paura pandemica". Come per tutte le infezioni respiratorie - spiega l'esperto -, “esplodono in modo eclatante, poi pian piano l'ospite reagisce, il virus si adegua e scatta una sorta di convivenza tra i due”. Quindi "se la nuova variante si confermasse davvero più trasmissibile, ma meno aggressiva, potrebbe essere l'adattamento di Sars-CoV-2 che aspettavamo". I dati sono ancora pochi e bisognerà analizzare meglio la variante, “guardare bene non solo la proteina Spike, ma anche molte delle sue proteine interne”, ma l'ipotesi non è peregrina.
Omicron, per il virologo Caruso “potrebbe essere la variante che aspettavamo”
3 dic 2021
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