Vuole parlare solo dal palco, quindi svicola le telecamere, grazie agli ormai famosi cordoni di sicurezza del Meeting, e in effetti parla alla platea, Paolo Savona, oggi presidente Consob dopo essere stato ministro per gli Affari Europei. “Sono entrato nel governo – spiega – perché da meridionalista vedevo con simpatia questo tentativo, di Lega e Cinquestelle, di unire la parte produttiva dell'Italia a quella che chiede assistenza”. Cosa non ha funzionato, gli viene chiesto, e per lui il problema principale è un bilancio dello Stato complesso e ingessato da riprogrammare completamente, anche per avere idee valide da proporre all'Europa, come alternativa alle sfiancanti discussioni sullo sforamento del 2 o del 2,04%. Ma alla fine questa Europa è un problema o un'opportunità?
Nel video l'intervento di Paolo Savona, presidente Consob