Nel 2019, 150 persone residenti a Pesaro, e originarie di 21 diversi Paesi, hanno ottenuto la cittadinanza italiana. Oggi il sindaco Matteo Ricci ha voluto consegnare loro la Costituzione e la bandiera italiana perché “cittadinanza è sentirsi parte di una comunità. - ha osservato - Senza distinzioni di sesso, razza e religione”. E loro si sono detti "orgogliosi di essere italiani e pesaresi".
Il 48% ha acquisito la cittadinanza per residenza, il 17% per matrimonio, il 28% sono minori nati in Italia da genitori naturalizzati, il 6% nati e residenti in Italia che scelgono di diventare cittadini a un anno dal compimento della maggiore età. Le nazionalità d'origine più rappresentate sono Moldavia (23%), Albania (18%), Romania (13%) e Marocco (8%).
“Nelle città la sicurezza è maggiore se l'integrazione funziona. È l'esatto contrario di quello che qualcuno ci vuole fare credere", ha sottolineato Ricci durante la cerimonia che si è tenuta a Palazzo Gradari. “È un piccolo segno di ringraziamento”, ha aggiunto. “Avete scelto la nostra città, lavorate qui e pagate le tasse. State dando il vostro contributo alla vita attiva di Pesaro. Ancora in Italia non siamo riusciti a vincere certe battaglie".