Nell'aprile del 2019, picchiarono a sangue un giovane disabile per aver fatto una foto al loro camioncino, i due fratelli originari della provincia di Cosenza, titolari di un negozio di ortofrutticolo, sono stati condannati a 4 anni e 5 mesi di reclusione dal Tribunale collegiale di Rimini, presieduto dal giudice Fiorella Casadei. Secondo le indagini dei carabinieri di Riccione, coordinate dal sostituto procuratore Davide Ercolani, che per i due fratelli aveva chiesto una condanna a 9 anni, la sanguinosa rappresaglia era scattata a causa di una controversia di lavoro vinta dalla mamma del ragazzo e per la quale il camioncino era finito pignorato. I due sono stati condannati anche per aver calunniato il giovane accusato ingiustamente di furto e porto abusivo di un coltello. I due fratelli infatti dopo aver picchiato il giovane avevano loro stessi allertato i carabinieri dicendo di aver fermato un ladro nel loro negozio.