Tragedia a Stresa, Lago Maggiore, a 300 metri dalla stazione di vetta a quota 1.491 metri ha ceduto la fune della funivia del Mottarone, la cabina è precipitata ai piedi di un bosco. Tredici delle persone a bordo sono morte, tutte sul colpo, mentre due bambini di 9 e 5 anni, in codice rosso, sono stati trasportati a bordo di due eliambulanze all'ospedale Regina Margherita di Torino. In serata uno dei bimbi è morto portando a 14 il bilancio. Ci sarebbero dei bambini anche tra e vittime. Secondo le prime dichiarazioni del tenente colonnello Giorgio Santacroce, comandante del Nucleo operativo dei carabinieri di Verbania ci sarebbero alcuni stranieri tra le vittime, ma le operazioni di identificazione - spiega - sono ancora in corso". Fabrizio Gennari, direttore della chirurgia pediatrica dell'Ospedale ha aggiornato sulle condizioni dei bambini, unici due sopravvissuti all'incidente: "Purtroppo il bimbo di 9 anni non ce l'ha fatta. Stiamo operando il più piccolo, che era cosciente - spiegano Gennari e Giovanni La Valle, direttore della Città della Salute - La prognosi resta riservata".
L'incidente è avvenuto a 100 metri dall'ultimo pilone, in uno dei punti più alti: la cabina a terra si è quasi del tutto accartocciata. Secondo la prima ricostruzione, "il cavo portante si è staccato all'altezza dell'ultimo pilastro e, nonostante dovrebbero esserci dispositivi di sicurezza, la cabinovia si è staccata". Un volo di una quindicina di metri, in seguito al quale "la cabinovia è rotolata a valle, finendo la corsa contro gli alberi". Gli altri cavi, invece, non risultano danneggiati. "Per motivi sanitari - conclude il colonnello Santacroce - viaggiava un numero inferiore di persone". Chiuso nel 2014 e sottoposto a manutenzione, l'impianto era stato riaperto nel 2016.
La notizia ha fatto il giro del mondo, Draghi esprime cordoglio del governo. Il ministro alle Infrastrutture Giovannini avvia commissione, domani sul luogo del disastro con il capo Protezione civile Curcio. Mattarella: 'esprimo alle famiglie colpite e alle comunità in lutto la partecipazione di tutta l'Italia. A questi sentimenti si affianca il richiamo al rigoroso rispetto di ogni norma di sicurezza per tutte le condizioni che riguardano i trasporti delle persone'.