"La probabile archiviazione di una denuncia arrivata in seguito alle molestie subite da tante donne e soggettività Lgbt+ durante l'adunata degli Alpini non ci coglie di sorpresa. Sappiamo benissimo che quando accadono determinati fatti non veniamo credute, che le istituzioni preposte non hanno alcun desiderio di mettersi contro organi come il corpo degli Alpini e che gli autori delle molestie sarebbero stati difficilmente identificabili anche per la totale mancanza di presidi di vigilanza e contro la violenza di genere durante l'evento che ha reso impossibile la tardiva individuazione dei responsabili". Lo scrive in una nota Non una di Meno Rimini, l'associazione che nei giorni dell'adunata aveva lanciato il tema delle tante molestie subite dalle donne.
"Ed è il motivo che disincentiva molte delle donne dal denunciare gli episodi di violenza subita. Come Gruppo di Autodifesa Transfemminista, depositeremo le denunce e testimonianze raccolte tutte insieme alla nostra legale in prossimità dello scadere dei 3 mesi perché la procura possa lavorarvi congiuntamente e prendere atto dei fatti. La nostra azione ha messo in luce un sessismo culturale e sistemico, che si ripete e si amplifica su più livelli e questa archiviazione non fa che confermarlo", aggiunge Nudm.