Dalla riprogrammazione del Green Deal, fino all'attuazione di regolamenti stringenti contro i cibi sintetici: anche a Rimini gli agricoltori protestano contro le politiche europee. 150 trattori hanno sfilato lungo via Coriano, via Marecchiese e la Statale Adriatica. Tanta solidarietà per la manifestazione dimostrata anche dagli automobilisti che costeggiavano il corteo.
"Qui si sta provando, a livello comunitario, di distruggere l'agricoltura europea - afferma Ciro Giannetta, imprenditore agricolo - questo vuol dire che avremo un cibo molto più scadente. In Unione Europea abbiamo i cibi più salubri al mondo. Questo è un movimento che vuole sollecitare l'opinione pubblica, popolo, governi, a darci una mano nel sostenere questa agricoltura perché non ce la fa più".
A sostegno di queste ad altre istanze anche due imprenditori agricoli di San Marino: "Abbiamo deciso di accogliere l'invito dei nostri colleghi italiani di partecipare a questa manifestazione - dichiara Lorenzo Canini, Presidente associazione sammarinese produttori agricoli - chiaramente siamo con loro nella protesta e nel chiedere un maggior controllo sui prodotti che si utilizzano. L'argomento principale è quello delle importazioni: noi viviamo questo momento di difficoltà perché i nostri prodotti non sono valorizzati, favorendo una produzione più scadente che viene dall'estero".
Nel servizio le interviste a Ciro Giannetta (Imprenditore agricolo) e Lorenzo Canini (Presidente associazione sammarinese produttori agricoli)