Indagine sulla qualità della vita del Sole 24 Ore, Trieste al primo posto, seguita da Milano e Trento. Rimini e Pesaro peggiorano. Edizione numero 32 per l'indagine del Sole 24 Ore sulle province italiane, che si basa su 90 indicatori, dalla ricchezza ai consumi, al lavoro, passando per salute, ambiente, sicurezza, cultura e tempo libero. Premia Trieste, che negli ultimi due anni era già salita al quinto posto; torna Milano sul podio, seconda, e Trento è solida al terzo posto. Tra le prime dieci province della classifica, sette sono del nord-est: Bolzano quinta, Podernone settima, Verona ottava e Udine nona, Treviso al decimo posto è l'unica new entry, anche grazie al primato nella “Qualità della vita delle donne”, indice presentato per la prima volta quest'anno per mettere al centro le tematiche di genere nella ripresa post-pandemia. Nella top ten anche Aosta, quarto posto, e Bologna al sesto. Il capoluogo emiliano, in testa nell'edizione 2020, scende di qualche posizione ma conquista il primo posto in “Demografia, società e salute”, soprattutto grazie agli elevati livelli di istruzione della popolazione. Restando in Emilia-Romagna, Rimini si ritrova 43esima, dopo essere scesa di 7 posizioni; Parma è 12esima, Reggio Emilia 19esima, Ravenna 27esima. Nelle Marche peggiora Pesaro Urbino, che perde 38 posizioni e si ritrova 56esima. Rilanciate le città metropolitane: Roma sale dal 32° al 13° posto, Firenze dal 27° all'11°, Napoli guadagna due postazioni e si ritrova 90esima. In controtendenza Torino, Genova, Cagliari e Catania che perdono posizioni rispetto allo scorso anno. Ultima Crotone a zero punti, anche quest'anno, con Foggia e Trapani di poco sopra.
Qualità della vita 2021: Rimini in discesa, Pesaro in caduta libera
L’indagine si basa su 90 indicatori provinciali, suddivisi in sei categorie: primo posto Trieste, seguita da Milano e Trento. Bologna sesta, Roma 13esima
13 dic 2021
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