Il centrosinistra vince le regionali: in Emilia-Romagna trionfa De Pascale su Ugolini, mentre in Umbria la sindaca Proietti ha la meglio sulla governatrice uscente Tesei. Forte affermazione del Pd. Tracollo della Lega. Fratelli d'Italia consolida lo scarto sugli alleati ma perde terreno. Bassissima l'affluenza, pari al 46,42% degli aventi diritto; alle precedenti regionali il dato si era attestato al 67,27%. Si registra quindi un calo del 21%.
La Province in cui l'affluenza è stata maggiore sono quelle di Bologna con il 51,65% - unica provincia a superare la soglia del 50% - e Ravenna con il 49,72% mentre è Rimini quella con l'affluenza minore risultata pari al 40,73%.
E anche Rimini premia la coalizione di centrosinistra che ha ottenuto 27.587 voti pari al 53,63%, mentre la squadra a sostegno di Elena Ugolini prende 22.337 voti pari al 43,42%. Il Pd è il primo partito con 19.891 voti pari al 42,16%, 2.137 voti per Alleanza Verdi e Sinistra (4,54%). Per i 5 Stelle 1.825 voti con il 3,87%. Per il centrodestra, Fratelli d’Italia ottiene 13.281 voti con il 28,15%, mentre Rete Civica Ugolini presidente ha il 5,38% con 2.540 voti e prevale su Forza Italia (2.327 voti, 4,93%) e Lega 2.103 voti (4,46%).
In attesa della proclamazione definitiva, il territorio del riminese dovrebbe correre verso il consiglio regionale a Bologna con tre eletti. Si tratta di Alice Parma ed Emma Petitti (Pd) e Nicola Marcello (Fratelli d’Italia) che andrà all’opposizione. Potrebbe avere qualche possibilità di elezione anche Simone Gobbi (Pd), derivante dai calcoli relativi al premio di maggioranza, ma il condizionale al momento resta d'obbligo in attesa dei dati definitivi.