Chiude fino a marzo il Cocoricò. La popolare discoteca di Riccione, come riporta il Corriere Romagna, non avrebbe pagato nessuna rata della Tari, la tassa sui rifiuti, per l'anno 2018. Un'insolvenza che ha portato il sindaco di Riccione, Renata Tosi, a sospendere la licenza del locale per tre mesi.
Una misura presa applicando il massimo della sanzione, anche allo scopo di dare un "segnale forte" agli insolventi. Secondo quanto riporta il Corriere dal 2010 i vari gestori del locale non avrebbero mai pagato la tassa. Inutile sperare in un ricorso d'urgenza per la riapertura, dato che i tempi sono troppo stretti.
La chiusura avviene fra l'altro in pieno periodo festivo. La discoteca si è così ritrovata a dover annullare la programmazione natalizia e di fine anno, annullando anche il progetto in corso di portare a Riccione un famoso dee-jay di spessore internazionale.
Una misura presa applicando il massimo della sanzione, anche allo scopo di dare un "segnale forte" agli insolventi. Secondo quanto riporta il Corriere dal 2010 i vari gestori del locale non avrebbero mai pagato la tassa. Inutile sperare in un ricorso d'urgenza per la riapertura, dato che i tempi sono troppo stretti.
La chiusura avviene fra l'altro in pieno periodo festivo. La discoteca si è così ritrovata a dover annullare la programmazione natalizia e di fine anno, annullando anche il progetto in corso di portare a Riccione un famoso dee-jay di spessore internazionale.
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