Era stufo degli scherzi pesanti, delle frasi offensive e dei continui episodi di bullismo, così ha colpito il compagno di classe con un coltello che ha portato da casa, arrivando quasi al fegato. E' la versione che il 15enne di Rimini avrebbe dato alla polizia in Questura. Il ragazzo ferito, invece, è ricoverato al Bufalini di Cesena con una prognosi di 40 giorni, ma non è in gravi condizioni. L'episodio alle 9 di questa mattina nell'aula del laboratorio di meccanica dell'Istituto Alberti. Poi l'arrivo dei soccorsi e della Squadra Mobile, che ha trovato l'aggressore in classe, seduto e in lacrime. Sentiti come testimoni la preside e il personale scolastico, le indagini ora dovranno appurare anche eventuali condotte scorrette a carico del ragazzo ferito, mentre il responsabile del ferimento sarà denunciato a piede libero per lesioni gravi.
"Abbiamo sentito le sirene dell'ambulanza - racconta uno studente -. I professori correvano per i corridoi, c'era molta confusione. I due ragazzi litigavano già dall'entrata". "E' arrivata anche la polizia - spiega un altro ragazzo -. Ma noi eravamo in classe e ci hanno detto di rimanere lì". Un giovane poi lo conosceva: "Era un ragazzo generoso e tranquillo. Faceva provare il motorino a tutti e se ne approfittavano. Quello che è successo mi spezza il cuore. Mi sembra strano che nessuno si sia accorto che dava segni di instabilità, questo dice tanto sull'istruzione in Italia. La scuola dovrebbe tutelare, oltre che insegnare". Un genitore poi: "Bisognerebbe tornare ai vecchi tempi. Ci vuole un po' di regole e discipline. I giovani fanno delle cose che sono inconcepibili".