Grossisti della droga arrestati a Rimini dalla Squadra Mobile. Erano specializzati nel traffico di quintali di droga.
La squadra mobile della questura di Rimini ha arrestato una banda di grossisti in grado di movimentare ingenti quantitativi di droga dalla Puglia a Rimini, dove lo stupefacente veniva smistato. Tutto è partito, per dare un'idea della dimensione del fenomeno, dal maxi sequestro di un anno fa: il 3 dicembre in un capannone del riminese vennero sequestrati 275 chili tra hascisc e marijuana. Dai contatti degli arrestati di allora, tre albanesi, gli uomini della IV sezione sono arrivati ad individuare altri cinque componenti della banda. I fermi sono stati eseguiti all'alba di oggi.
Interessante in particolare il profilo di un 29enne, residente a Rimini, muratore. Si tratta del fratello di uno degli arrestati di allora, che aveva evidentemente ereditato la guida degli affari di famiglia. Faceva arrivare la droga dalla Spagna a Bari, dovesi era recato personalmente in più di una occasione. Rimini era la centrale di smistamento. All'interno del garage e della sua auto sono stati trovati 15 chili di marijuana. In manette sono finiti tre suoi connazionali: un 54enne residente a Misano, un 31enne residente a Coriano ed un 30enne a Rimini. È sfuggito al blitz solo il più giovane della banda, un 21enne che si trovava in Albania al momento delle catture ed è quindi tuttora ricercato.
Nel video l'intervista a Mattia Falso, dirigente Squadra Mobile questura di Rimini