Di seguito alle disposizioni regionali, arriva l’ordinanza firmata questa sera dal sindaco di Rimini. Il provvedimento comunale in particolare dispone che dal 7 maggio, salvi altri provvedimenti successivi: l’accesso agli specchi acquei per lo svolgimento delle attività acquatiche individuali (quali, ad esempio, windsurf, attività subacquee, canoa, canottaggio, pesca, vela in singolo) deve avere luogo esclusivamente dalle aree oggetto di concessione per attività assimilabili, come circoli nautici, o dalle spiagge libere lungo percorsi opportunamente segnalati.
Nelle aree in concessione in ambito portuale, nei porti turistici (darsene comprese) e nei circoli sportivi è possibile uscire in mare per attività da diporto (quali, ad esempio, vela, pesca, diporto nautico, moto d’acqua) nel rispetto delle vigenti ordinanze della Capitaneria di Porto; in barca a vela o a motore si può uscire fra congiunti oppure, se non si tratta di congiunti, in non più di due persone.