Un cartellone campeggia, da questa mattina, sul ponte di via Roma, a Rimini. "Fermi noi, fermi tutti” è quanto scritto sullo striscione da MIO Emilia-Romagna, l'associazione di imprese che operano nel settore Turismo e Ospitalità.
"Le restrizione stanno evidenziando un'iniquità di fondo – dichiara il presidente Lucio Paesani -. Pur nel massimo rispetto della situazione attuale, pur non dimenticandoci dei morti e di chi sta soffrendo fisicamente, non possiamo non dire a chiare lettere che il nostro settore è vittima di restrizioni senza logica e ancor peggio ci sentiamo dimenticati e sbeffeggiati sul tema ristori" "Il nostro settore – conclude Paesani - ha già pagato un conto salatissimo frutto, più che delle modifiche dei comportamenti sociali, dell'incapacità di chi ha chiesto ad aziende e cittadini, un credito di fiducia tradito".