Maxi sequestro da 12 milioni di euro per un imprenditore 64enne di Rimini da parte della Guardia di Finanza. L'uomo, di origini calabresi, è sottoposto anche alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con l'obbligo di soggiorno per un anno. A finire sotto sigilli sono stati 9 fabbricati, 40 terreni, quote societarie, contanti e beni aziendali.
Il 64enne era già finito nei guai nel 2018 quando era stato indagato, sempre a Rimini, per un'evasione fiscale da 5 milioni di euro attraverso una società del settore fotovoltaico. Secondo le indagini delle Fiamme Gialle il capitale accumulato dall'imprenditore sarebbe il frutto di una serie di illeciti come bancarotta fraudolenta ed evasione fiscale commessi nel corso degli anni. Nel passato del 64enne, inoltre, ci sarebbero dei legami con la 'Ndrangheta.
"Il mio cliente fu solo sfiorato da quella vecchia indagine - ha spiegato il difensore dell'imprenditore calabrese. - Non fu mai accusato di alcunché. Per quanto riguarda gli altri processi siamo ancora in una fase non definitiva".