Un momento sempre molto sentito dai cattolici immigrati. È la Messa dei Popoli che, giunta alla 24esima edizione, si è svolta ieri nel Duomo di Rimini, organizzata da Caritas e Migrantes diocesane. A concelebrarla il Vescovo Mons. Francesco Lambiasi, assieme a Padre Cristian e don Viktor, rispettivamente delle comunità rumena e ucraina greco-cattolica di rito bizantino. La liturgia è stata accompagnata da un coro multietnico che ha proposto canti nella varie lingue d'origine. Durante la processione offertoriale – come riporta il Corriere Romagna – rappresentanti in costume tipico tradizionale del Perù, Cina, Filippine, Ucraina hanno portato all'altare anche alimenti e oggetti tipici dei vari paesi.
Chiaro e diretto il messaggio del Vescovo nella presentazione: “Lo straniero è il messaggero di Dio, che sorprende e rompe la regolarità e la logica della vita quotidiana, portando vicino chi è lontano”. E continua, in linea col messaggio di Papa Francesco: “Negli stranieri la Chiesa vede Cristo che mette la sua tenda in mezzo a noi”.
fm
Chiaro e diretto il messaggio del Vescovo nella presentazione: “Lo straniero è il messaggero di Dio, che sorprende e rompe la regolarità e la logica della vita quotidiana, portando vicino chi è lontano”. E continua, in linea col messaggio di Papa Francesco: “Negli stranieri la Chiesa vede Cristo che mette la sua tenda in mezzo a noi”.
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