Ventilazione leggera e precipitazioni sporadiche stanno mantenendo il riminese sotto la cappa dello smog. Sei gli sforamenti consecutivi di Pm10 registrati da Arpae nelle stazioni del parco XXV Aprile e di via Flaminia. Restano così ancora in vigore - almeno fino a lunedì, giorno del prossimo bollettino - le misure d'emergenza.
Queste le misure messe in campo da protocollo: limitazione alla circolazione dei diesel Euro 4, dalle 8,30 alle 18,30; obbligo di riduzione delle temperatura di almeno un grado centigrado negli ambienti riscaldati (fino al massimo di 19 gradi nelle case, 17 nelle attività industriali); divieto di utilizzo di stufe a pellet e cippato; divieto di sosta con motore acceso per ogni tipologia di veicolo; divieto assoluto di falò, barbecue e fuochi d'artificio.
L'assessore all'ambiente del Comune di Rimini, Anna Montini, si dice comunque soddisfatta dei 36 sforamenti di Pm10 del 2018, uno in più rispetto al limite fissato dall'Ue: “Un buon risultato se paragonato agli anni precedenti quando si sono raggiunti anche di 89 superamenti”.
fm
Queste le misure messe in campo da protocollo: limitazione alla circolazione dei diesel Euro 4, dalle 8,30 alle 18,30; obbligo di riduzione delle temperatura di almeno un grado centigrado negli ambienti riscaldati (fino al massimo di 19 gradi nelle case, 17 nelle attività industriali); divieto di utilizzo di stufe a pellet e cippato; divieto di sosta con motore acceso per ogni tipologia di veicolo; divieto assoluto di falò, barbecue e fuochi d'artificio.
L'assessore all'ambiente del Comune di Rimini, Anna Montini, si dice comunque soddisfatta dei 36 sforamenti di Pm10 del 2018, uno in più rispetto al limite fissato dall'Ue: “Un buon risultato se paragonato agli anni precedenti quando si sono raggiunti anche di 89 superamenti”.
fm
Riproduzione riservata ©