Scappata di casa per una ribellione da teenager e finita per essere violentata da un uomo più grande. A denunciare il fatto una ragazza di 17 anni affidata agli zii - come riportano i quotidiani locali - che, andata via da casa per l'ennesima volta e arrivata a Rimini da un Comune della provincia di Bologna sola e con pochi soldi in tasca, aveva accettato che quell'uomo più grande di lei, le pagasse una camera d'hotel.
Una trappola per la ragazzina finita con una denuncia ai Carabinieri per violenza sessuale. I fatti risalgono al 14 gennaio del 2023, quando la ragazza, all'epoca diciassettenne, era stata adescata in stazione a Rimini da un uomo di 43 anni originario del sud Italia. Lui si era detto in grado di poterle offrire un alloggio per la notte.
Una volta in camera però si era vista aggredire fino a subire una vera e propria violenza. Dal racconto della giovane, i Carabinieri di Rimini erano riusciti a risalire all'identità del 43 enne, un uomo senza fissa dimora che si sposta da una città all'altra in treno. Indagato dalla procura della Repubblica di Rimini, il 43 enne è difeso d'ufficio dall'avvocato Stefania Lisi del Foro di Rimini.
Lunedì mattina mattina in Tribunale in audizione protetta, vista l'accusa di violenza sessuale, il Gip Raffaele Deflorio ha ascoltato il racconto della parte offesa, che ha confermato punto per punto le accuse nei confronti del 43enne. L'uomo però risulta tuttora irreperibile anche per il suo legale.