"Chi cerca la polemica con me, sappia che ha sbagliato indirizzo. Non ho tempo da perdere, perché sono troppe le questioni serie di cui dobbiamo occuparci da mattina a notte, ininterrottamente". E' quanto ha scritto, sulla sua pagina Facebook nella tarda serata di ieri e senza indicare un destinatario preciso delle sue considerazioni, il presidente dell'Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, che, sempre nella serata di ieri ha emanato una ordinanza in cui sono previsti, tra le altre cose, l'obbligo della mascherina dal 4 maggio e la conferma della chiusura delle spiagge.
Cosa, quest'ultima, contestata dalla sindaca di Riccione, Renata Tosi che in una nota, poco prima dell'uscita dell' ordinanza, aveva definito una "follia" la chiusura e che, sulla propria di pagina Facebook, ha poi scritto che nella sua città, dal 4 maggio, saranno possibili le passeggiate anche sull'arenile con distanziamento e mascherina.
"Stiamo affrontando e cercando di arginare una pandemia che ci ha drammaticamente cambiato l'agenda delle priorità, individuali e collettive - ha argomentato Bonaccini. Meno parole e più fatti - ha aggiunto il presidente emiliano-romagnolo - perché le parole volano, i fatti rimangono. Ed e' di tanti fatti che avrà bisogno l'Emilia-Romagna per risollevarsi, come ha sempre fatto nel corso della sua storia, anche recente. So - ha concluso - che posso contare su qualcosa che pochi altri hanno: la caparbietà, la volontà e la forza della gente di questa terra".