La legge nazionale, ricorda la Regione Emilia-Romagna in una nota, ha imposto l’obbligo di 10 vaccinazioni - poliomielite, difterite, tetano, epatite B, pertosse, Haemophilus influenzae tipo b, morbillo, rosolia, parotite e varicella - per i bambini e i ragazzi da zero a 16 anni.
La norma prevede sanzioni amministrative a carico delle famiglie dei minori nella fascia compresa tra 0 e 16 anni non in regola con il percorso vaccinale. Inoltre, per quanto riguarda i bambini da 0 a 6 anni non in regola con le vaccinazioni, scatta l’impossibilità di frequenza ai nidi e alle scuole per l’infanzia. Per chi non ha ancora completato il percorso – sottolinea la Regione -, è possibile accedere direttamente agli ambulatori vaccinali delle Aziende Usl, senza necessità di prenotazione.
In Emilia-Romagna, prima Regione in Italia ad aver introdotto l’obbligo vaccinale che garantisce la cosiddetta “immunità di gregge”, la percentuale dei vaccinati da zero a due anni ha superato la soglia del 95% per la maggior parte delle vaccinazioni obbligatorie.