Arrestati con l'accusa di aver sfregiato un amico con una bottiglia rotta. Sono due uomini, un riminese di 41 anni e un cittadino sammarinese di 35, fermati ieri sera dalla Polizia di Stato. Secondo le indagini coordinate dal sostituto procuratore di Rimini, Davide Ercolani, i due avrebbero causato lesioni al volto a un 38enne durante una lite.
Le contestazioni vanno dall'accusa di deformazione dell'aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso a quelle di lesioni gravi. Secondo quanto appurato dalla Polizia, il gruppo di amici, quattro persone tra cui una coppia, avrebbe passato la serata insieme in un locale. La lite sarebbe iniziata una volta fuori dal locale sulle illazioni di una presunta relazione tra il 41enne e la partner dell'amico 38enne.
Nel parcheggio, al culmine della discussione, sempre secondo la ricostruzione della polizia, mentre il 35enne tratteneva per le braccia la donna, il 41enne avrebbe raccolto da terra una bottiglia rotta e ferito al volto il 38enne, recidendogli la vena sotto l'orecchio.
Soccorso dagli agenti intervenuti, che hanno tamponato la lacerazione, l'uomo è stato trasportato privo di sensi in ospedale ed è al momento ricoverato in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita. I due amici sono stati quindi rintracciati e arrestati e lunedì compariranno davanti al gip per l'udienza di convalida alla presenza dei difensori, gli avvocati Piero Ippoliti e Giuliano Renzi.