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Siccità, sale l'allerta. Il ministro Patuanelli: «Inevitabile dichiarare uno stato di crisi»

Emilia Romagna verso richiesta stato emergenza, summit martedì

18 giu 2022

"È inevitabile dichiarare uno stato di crisi per la siccità. Intere aree del Paese ed europee non vedono pioggia da mesi” ha detto il ministro alle Politiche agricole Patuanelli durante il Blue Forum Italia Network a Gaeta. L’allarme è in particolare al Nord che sta vivendo la peggiore crisi idrica degli ultimi 70 anni. «I prossimi 15 giorni saranno quelli cruciali per salvare le colture e per questo è stata avanzata la richiesta di disponibilità a rilasciare la massima acqua possibile». Così nell'incontro col comparto l'assessore regionale piemontese all'Ambiente, Matteo Marnati, È allarme siccità anche per Coldiretti, secondo cui il livello del fiume Po al Ponte della Becca (Pavia) è sceso a -3,7 metri su livelli più bassi da almeno 70 anni.

In sofferenza anche i grandi laghi, come il Maggiore, sceso al minimo storico con on un grado di riempimento del 22%, mentre quello di Como è al 25%. Una situazione «drammatica», secondo Coldiretti, in un 2022 segnato fino ad ora da precipitazioni praticamente dimezzate, con la mancanza di pioggia che in alcune zone dura da quasi tre mesi con il ricorso alle autobotti, razionamenti e misure restrittive anche per innaffiare orti e giardini. “Non solo raccolti bruciati dalla siccità, a soffrire il caldo sono anche gli animali nelle fattorie dove le mucche, con le alte temperature stanno producendo fino al 10% di latte in meno” segnala ancora la Coldiretti.





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