Uno dei settori che più ha subito il peso della pandemia. Discoteche e locali da ballo stanno continuando a vivere mesi terribili. "Dopo un anno terribile per l'intero reparto dell'intrattenimento - evidenzia il presidente di SILB Emilia Romagna Gianni Indino - è urgente poter subito programmare l'estate. Le discoteche - aggiunge - sono aziende importanti e complesse, che non si riaprono riattivando semplicemente il contatore elettrico".
Indino chiede che venga fissata una data per poter iniziare a programmare: "I locali chiusi ormai da un anno hanno necessità di fare manutenzione, di organizzare eventi e serate, di fare promozione in Italia e all'estero". L'intero settore vale nel territorio italiano 4 miliardi di fatturato con le sue 2.500 imprese che occupano circa 50.000 lavoratori.
"L’estate scorsa la Regione Emilia-Romagna ha permesso di riaprire i locali all’aperto seguendo i protocolli, sottolinea Indino, quest’anno cosa farà? Confidiamo che la Regione possa essere ancora una volta vicino al nostro territorio permettendoci di lavorare. Anche perché quest’anno oltre ai protocolli di sicurezza abbiamo i vaccini. Il timore di affrontare il tema è palese, ma dobbiamo ammettere che per un periodo sarà obbligatorio convivere con questo virus".
Nel servizio l'intervista a Gianni Indino (Presidente SILB Emilia Romagna)