"Ci sentiamo ora per ora, tra di noi capi delegazione. Ci sentiamo con i presidenti di Regione, credo di sentire Stefano (Bonaccini, ndr) due volte al giorno, mi sento personalmente con tanti presidenti di Regione". Così il ministro per la Salute, Roberto Speranza, a Fiorenzuola d'Arda nel Piacentino rispondendo a una domanda su un imminente incontro tra i capi delegazione per eventuali nuove misure.
"C'è un coordinamento continuo e costante come è giusto che sia. Quali sono i soggetti? C'è il Governo, ci sono le Regioni, ci sono i nostri scienziati, i nostri tecnici. Dobbiamo lavorare insieme. La chiave è la collaborazione. Abbiamo piegato la curva perché uniti e determinati e dobbiamo fino in fondo continuare su questa strada".
Intanto è in Valle d'Aosta (0.21%), Campania (0,20%), Liguria (0,19%), Toscana (0,19%), Sardegna (0,18%) e Lazio (0,18%) che oggi abbiamo la maggiore prevalenza puntuale di positivi, con valori in leggero aumento nelle altre regioni, e con una media nazionale pari a 0,14% (in aumento rispetto ai dati del 6/10). Lo evidenzia il Report settimanale dell'Alta Scuola di Economia e Management dell'Università Cattolica (Altems).
Emerge anche come nella maggior parte delle Regioni l'indice di prevalenza derivante dal confronto negli ultimi mesi (prevalenza periodale del 15 agosto-13 settembre e del 14 settembre-13 ottobre, per 100.000 abitanti) è raddoppiato. In particolare, nell'ultimo mese, la prevalenza nei 30 giorni è più che raddoppiata. La differenza più significativa riguarda la Liguria, la provincia di Trento e la Campania. In particolare, il valore nazionale della prevalenza di periodo è incrementato notevolmente passando da 80,87 (nel periodo 15 agosto - 13 settembre) a 192,37 (nel periodo 14 settembre - 13 ottobre).