L'assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, ha riferito sulle indagini epidemiologiche eseguite sulla popolazione emiliano romagnola per stanare il virus e combatterlo all'origine: “Il tampone naso faringeo – ha esordito – continua ad essere l'unico a garantire una diagnosi certa da Covid 19 ed è dunque l'oggetto più prezioso che abbiamo”. Attualmente la media dei tamponi giornaliera è di 5.000 circa, l'obiettivo è raddoppiarli entro maggio ed arrivare a 15/20mila entro l'estate. Ad oggi sono stati 231.637 i tamponi realizzati.
Lo screening sierologico è stato avviato ed anzi si possono trarre le prime valutazioni, ha detto Donini che ha puntualizzato di averlo condotto tra le fasce di popolazione più rappresentativa, come sanitari, forze dell'ordine e attività produttive. Si procederà con ulteriori screening soprattutto nelle province più colpite, ha detto, ossia Piacenza, Medicina e Rimini. Ad oggi sono 87.214 i test sierologici, e gli anticorpi sono stati riscontrati nel 5% dei casi circa: queste persone sono poi state sottoposte a tampone, col risultato di aver trovato positivi asintomatici nella metà dei casi. Su 87mila testati insomma, un 2,5% pari ad oltre 2.100 unità, risultava positivo al coronavirus. In Regione i positivi sono arrivati a 26.876, 80 più di ieri, fra gli aumenti giornalieri più bassi mai registrati finora. 209 i nuovi guariti, salgono a 15.969. Continua il calo dei casi attivi: -151 (7.040 in totale), per un differenziale fra guariti complessivi e malati effettivi di 8.929, fra i più alti nel Paese. 22 i decessi, 3.867 in totale, tra cui 3 nel cesenate e 1 a Rimini. In tutta la Romagna appena dieci casi di contagio in più (4.753). Due in più a Ravenna (999); stabile Forlì a 928, 3 casi in più a Cesena (752) e 5 più di ieri a Rimini (2.074).
Nelle Marche il presidente Ceriscioli ha annunciato di voler riaprire estetiste e parrucchieri, bar e ristoranti dal 18 maggio, e la stagione balneare dal 29. Anche nella Regione i numeri del contagio sono attualmente buoni, sono scesi sotto i 30 (28) i ricoverati in terapia intensiva per coronavirus, così come calano da 314 a 305 i degenti in ospedale. Nella provincia di Pesaro-Urbino 8 contagiati in più (2.675), stabile Ancona (1.837), un solo caso in più a Macerata (1.068).