Da due secoli è la festa principale di Santarcangelo e tra le più importanti in Romagna. San Martino, meglio conosciuta come la “festa dei becchi”, ha attirato anche quest'anno migliaia di famiglie e visitatori pronti a gustare piadine, caldarroste e l'immancabile cagnina. Dopo aver fatto una scorpacciate di prelibatezze locali, quest'anno se si cerca qualcosa di diverso, ci si può immergere nel “Villaggio Bavarese” con krapfen, piatti di montagna e tanta musica da “November Fest”. “San Martino è quell’insieme di tradizione e innovazione – evidenzia il sindaco Alice Parma - che sempre più costituisce la cifra di una città che guarda avanti senza dimenticare le proprie radici”. Infine non possono mancare le corna appese sotto l'arco in pazza Ganganelli. La tradizione vuole che oscillino al passaggio delle persone tradite, attenzione quindi a passare sotto l'arco nelle giornate di vento!
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