Prima del tutto “in nero”, poi dichiarando di lavorare per una società bulgara. In realtà l'autotrasportatore scoperto dalla Guardia di Finanza di Rimini operava solo in Italia; trasportava infatti i pazienti che si recano in Croazia per cure odontoiatriche. L'uomo, residente a Misano Adriatico, aveva inizialmente svolto l’attività completamente “in nero” e successivamente aveva dichiarato di svolgerla tramite una società con sede in Bulgaria ma, nella realtà, aveva continuato ad operare esclusivamente nel territorio italiano e con la sola clientela italiana, evadendo, quindi, le imposte mediante il ricorso alla cosiddetta “esterovestizione” della residenza fiscale, quindi dichiarando una residenza fittizia all’estero. I finanzieri della Tenenza di Cattolica hanno così scoperto ricavi non dichiarati al fisco per oltre 440 mila euro. L’autotrasportatore è stato segnalato all’Agenzia delle Entrate. Sono in corso ulteriori approfondimenti nei confronti di altri soggetti che potrebbero aver svolto la medesima attività in totale evasione d’imposta.