L'Università di Bologna ha approvato l'attivazione, dal prossimo anno accademico, dei Corsi di Medicina e Chirurgia a Forlì e a Ravenna. Si aggiungono così 150 posti, 75 per polo, ai 374 della sede di Bologna e ai 90 di Medicina in inglese (Medicine and Surgery). "A trent'anni dal suo arrivo in Romagna - si legge in una nota - l'Ateneo porta a termine un tassello importante di un progetto di terza missione, che avrà un forte impatto non solo sugli studenti ma anche sulle strutture ospedaliere e l'intero territorio".
"Si tratta di un grandioso progetto di integrazione che abbraccia didattica, ricerca e assistenza e coinvolge la Regione, gli Enti del territorio e tutte le città su cui insiste il Multicampus dell'Università di Bologna", sottolinea il Prorettore alla Didattica Enrico Sangiorgi.
I due corsi si appoggeranno all'Ausl Romagna e saranno sostenuti da numerosi enti locali e finanziatori privati, tra cui la Fondazione Flaminia, il Comune di Ravenna, la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, la Fondazione del Monte, il Gruppo Villa Maria, l'Istituto Oncologico Romagnolo, per il territorio ravennate. Per il territorio forlivese contribuiranno la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, il Comune di Forlì attraverso Ser.in.ar, Italo Carfagnini (Macifin), l'Istituto Oncologico Romagnolo, il Gruppo Villa Maria, Maria Grazia e Giuseppe Silvestrini.