"Penso che limitare gli spostamenti sia una decisione saggia mentre la comunità scientifica si adopera per capire di più su questa nuova variante: già in passato questo virus ci ha insegnato che viene premiato chi agisce con cautela". E' l'opinione di Giacomo Gorini, il ricercatore riminese che lavora nel team di Oxford per la ricerca di un vaccino contro il coronavirus ed è anche allievo di Roberto Burioni. "Non so se e come la situazione cambierà al tempo del mio rientro in Gran Bretagna, previsto a gennaio, ma nel caso prenderò atto delle decisioni prese dai governi dei due Paesi cercando di rientrare quanto prima ma sempre in sicurezza", aggiunge all'ANSA il 31enne, da poco rientrato a Rimini per le festività.
E' stato avviata allo Spallanzani di Roma la procedura per isolare la sequenza del virus per verificare la cosiddetta variante inglese, il 'Covid-bis'. Gli accertamenti saranno fatti sul test eseguito su un passeggero sbarcato ieri da Londra a Fiumicino e risultato positivo al tampone. Secondo il presidente del Consiglio Superiore di Sanità Franco Locatelli sull'efficacia del vaccino anti-Covid anche per questa nuova mutazione del virus non dovrebbero esserci problemi.