Il 3 settembre di quarant'anni fa l'agguato in cui un commando mafioso uccise a Palermo il gen. Carlo Alberto Dalla Chiesa, sua moglie e l'agente di scorta dell'allora prefetto del capoluogo siciliano. La sua battaglia alla mafia era cominciata a Corleone come giovane ufficiale dei carabinieri, proseguita tra gli anni Sessanta e Settanta, poi ripresa il 30 aprile 1982 con l'incarico di superprefetto. Ma quello della mafia fu "il gesto di sfida contro un eroe del nostro tempo - sottolinea il presidente della Repubblica Mattarella - che si ritorse contro chi lo aveva voluto. Perché la comunità nazionale seppe reagire dando prova di compattezza e di unità d'intenti".
Nel video il tributo dell'Arma dei Carabinieri al Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa