L'idea di una Giornata mondiale contro l'AIDS ha avuto origine al Summit mondiale dei ministri della sanità sui programmi per la prevenzione dell'AIDS del 1988 . In seguito adottata da governi, organizzazioni internazionali ed associazioni di tutto il mondo, tale ricorrenza è celebrata da allora in tutto il mondo il 1 dicembre di ogni anno. È stata la prima giornata mondiale della salute ed è divenuta una delle principali ricorrenze e un’opportunità fondamentale per sensibilizzare sul problema, esprimere solidarietà alle persone affette da questa sindrome e commemorare coloro che hanno perso la vita, anche a causa di malattie correlate. Dal 1981 l'AIDS ha ucciso oltre 35 milioni di persone, diventando una delle epidemie più distruttive che la storia ricordi. Nonostante i progressi terapeutici raggiunti negli ultimi anni tengano la malattia sotto controllo e sia migliorata la qualità della vita dei pazienti, emerge un pericoloso calo di attenzione, in particolare sui suoi rischi di trasmissione.
Attualmente nel mondo sono quasi 37 milioni le persone sieropositive al virus dell’HIV, responsabile dell’AIDS, con circa 1,8 milioni i nuovi casi ogni anno e quasi un milione di decessi.
Il messaggio scelto quest’anno dall’Organizzazione mondiale della sanità, in occasione dei 30 anni dall’istituzione del World AIDS Day è “Know your status”, cioè “conosci la tua condizione”.
In Italia, secondo le stime dell’OMS, oscillano tra le 120mila e 150mila le persone sieropositive mentre a San Marino i dati attuali sono in linea con quelli dell’anno scorso: sono infatti 75 le persone in cura in quanto hanno contratto il virus dell’HIV, di cui i 3/4 sono maschi. Nel corso del 2018 si è registrato un nuovo caso di infezione, come l’anno precedente, portando il tasso di incidenza di nuovi casi a 3 ogni 100mila abitanti, pari a circa la metà della media italiana. L’età mediana dei pazienti che contraggono il virus è di 37 anni.
Attualmente nel mondo sono quasi 37 milioni le persone sieropositive al virus dell’HIV, responsabile dell’AIDS, con circa 1,8 milioni i nuovi casi ogni anno e quasi un milione di decessi.
Il messaggio scelto quest’anno dall’Organizzazione mondiale della sanità, in occasione dei 30 anni dall’istituzione del World AIDS Day è “Know your status”, cioè “conosci la tua condizione”.
In Italia, secondo le stime dell’OMS, oscillano tra le 120mila e 150mila le persone sieropositive mentre a San Marino i dati attuali sono in linea con quelli dell’anno scorso: sono infatti 75 le persone in cura in quanto hanno contratto il virus dell’HIV, di cui i 3/4 sono maschi. Nel corso del 2018 si è registrato un nuovo caso di infezione, come l’anno precedente, portando il tasso di incidenza di nuovi casi a 3 ogni 100mila abitanti, pari a circa la metà della media italiana. L’età mediana dei pazienti che contraggono il virus è di 37 anni.
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