Il 30 marzo si celebra La Giornata Mondiale del Disturbo Bipolare, in concomitanza del compleanno di Vincent Van Gogh, che soffriva di bipolarismo. La giornata si rivolge a tutte le organizzazioni che nel mondo si occupano di salute mentale, affinché siano organizzati eventi locali per sensibilizzare i media e l’opinione pubblica sui temi di questa malattia mentale.
I sintomi consistono nell'alternanza fra le due condizioni contro-polari dell'attività psichica: l'eccitamento (la cosiddetta mania) e al rovescio la sua inibizione, ovvero la depressione, unita a nevrosi o a disturbi del pensiero.
Nel mondo sta crescendo il riconoscimento del disturbo bipolare come condizione medica, alla pari del diabete o le malattie cardiache. In alcuni paesi però lo stigma associato alla malattia costituisce un ostacolo alla cura ed impedisce la diagnosi precoce e l’inizio di una cura efficace. La giornata mondiale nasce proprio con lo scopo di diffondere la conoscenza del problema e tutte le possibilità di cura.
Per saperne di più l'Istituto di Psicopatologia di Roma ha una pagina dedicata con tutte le informazioni relative al disturbo bipolare.