Dopo il Papa, il presidente dell'Autorità Nazionale Palestinese Abu Mazen incontra il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Al Quirinale si discute la guerra in corso nella Striscia di Gaza. “A ottobre si è aperta una spirale inaccettabile di violenza che ha colpito i civili, donne e bambini – afferma il capo dello Stato italiano -. Ci impegniamo per un reale e definitivo cessate il fuoco e per il rilascio degli ostaggi nelle mani di Hamas. Ci auguriamo che la soluzione due Stati-due popoli sia immediata”.
E non nasconde preoccupazione per gli insediamenti israeliani in Cisgiordania “che contraddicono le risoluzioni dell'Onu”, sottolinea Mattarella. “Ciò che è avvenuto il 7 ottobre è disumano e inaccettabile – replica Abu Mazen, che invita Roma a riconoscere lo Stato di Palestina -. Non siamo per la violenza e abbiamo chiesto ad Hamas la liberazione degli ostaggi”. Il capo della Il capo della diplomazia americana Blinken dalla Turchia riferisce di "segnali incoraggianti" nella prospettiva di un cessate il fuoco nella Striscia e chiede ad Ankara di usare la sua influenza su Hamas per raggiungere questo obiettivo.