Ikea pagherà 46 milioni di dollari ai genitori del bimbo di due anni morto schiacciato da una delle sue cassettiere, un risarcimento record nella storia americana. Il caso risale al 2017. Era il 24 maggio quando il piccolo Jozef fu travolto dalla cassettiera modello Malm nella sua cameretta. A trovarlo fu il padre: nonostante i rapidi soccorsi, il piccolo morì il giorno successivo in ospedale a Buena Park, in California, dove viveva con i genitori. Pochi mesi dopo il terribile incidente, Joleen e Craig Dudek denunciarono Ikea in Pennsylvania, dove il colosso svedese ha la sua sede americana. L'accusa era chiara: Ikea era perfettamente consapevole del difetto della cassettiera Malm, ma si sarebbe ben guardata dal mettere in guardia i suoi clienti. Eppure il colosso svedese aveva già richiamato 17,3 milioni di cassettiere e comò Malm dopo che, nel 2016, le autorità americane si erano dette a conoscenza della morte di quattro bambini a causa delle stesse cassettiere. La famiglia Dudek aveva acquistato la sua nel 2008 ma del richiamo non ha mai saputo nulla: Ikea non l'ha mai avvertita. Si è arrivati così all'incidente mortale del maggio del 2017. Un incidente che, secondo le associazioni dei consumatori, poteva essere evitato soprattutto alla luce dei precedenti.
Bimbo ucciso dalla cassettiera, Ikea pagherà 46 milioni
7 gen 2020
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