Tutto il mondo sa che la pasta è una delle pietanze preferite dagli italiani. Quello che non tutti sanno, invece, è come rendere la sua cottura più eco-friendly. Alcuni accorgimenti possono far risparmiare ed evitare uno spreco di acqua e gas, limitando le emissioni di CO2. In occasione della Giornata Mondiale dell'Ambiente, che si terrà il 5 giugno, l'Unione Italiana Food (FUI) ha promosso uno studio sul calcolo ottimale della cottura della pasta. “Se tutti gli italiani seguissero tre semplici accorgimenti ogni volta che cucinano la pasta - si legge - si risparmierebbero ben 350milioni di chilowattora, sufficienti ad illuminare gli stadi di calcio”. Coprendo con il coperchio la pentola, si potrà risparmiare energia sufficiente per ricaricare completamente 2 volte il proprio smartphone. La ricerca fatta da Perfect Food Consulting, ci fornisce tre consigli:
- Usare il coperchio durante la fase di cottura ed ebollizione così da accorciare i tempi e ridurre le emissioni di CO2e (anidride carbonica equivalente). Questa operazione fa risparmiare energia sufficiente a ricaricare 2 volte lo smartphone.
- Cuocere, ad esempio, 200 grammi di pasta in 700 millilitri di acqua invece del solito litro, porta a risparmiarne circa il 30%, oltre a energia ed emissioni.
- Cuocere la pasta in maniera passiva: dopo i primi 2 minuti di cottura tradizionale, la pasta cuoce in modo indiretto, a fuoco spento e con coperchio per non disperdere calore.
Se tutti seguissero questi consigli, si risparmierebbero tra i 356 milioni e i 2,6 miliardi di chilowattora in un anno (pari a un secolo e mezzo di calcio in notturna in Europa, coppe comprese), 4.100 millilitri di acqua, sufficienti a riempire 1640 piscine olimpioniche e fino a 776 chilotonnellate di CO2e, le emissioni di una macchina per 21 viaggi andata-ritorno tra la Terra e il Sole.