Mancano dodici giorni all'inaugurazione di Expo 2020 Dubai e gli organizzatori hanno annunciato nuove linee guida anti Covid per i visitatori: l'accesso all'esposizione universale sarà consentita esclusivamente a chi è vaccinato o a chi presenta un tampone molecolare negativo entro 72 ore dalla visita.
"Questa misura rafforzata è responsabile, agile e necessaria, mentre ci prepariamo ad aprire le nostre porte al mondo", ha sottolineato la direttrice generale di Expo, Reem Al Hashimy. Per chi acquista il biglietto, il tampone sarà gratuito in diversi centri di Dubai (l'elenco è pubblicato sul sito Web di Expo), mentre sarà accettato qualsiasi tipo di vaccino riconosciuto dal proprio Paese di origine, anche se non somministrato qui negli Emirati Arabi.
E mentre il Paese si prepara ad accogliere i visitatori, il Governo ha dichiarato che grazie ai circa 300mila tamponi giornalieri e ai vaccini - oltre l'80% della popolazione ha ricevuto le due dosi e sono partite le somministrazioni dei booster -, i casi di Covid sono diminuiti dell'84% negli ultimi otto mesi.
Intanto, via via che si avvicina la data dell'apertura, il primo di ottobre, sui media locali vengono svelate ogni giorno nuove anticipazioni su quanto troveremo ad Expo. La cerimonia di apertura vedrà oltre 1000 artisti impegnati sul palco ed è stato finalmente rivelato qualcosa in più anche sull'attesissimo padiglione degli Emirati Arabi, progetto dell'architetto spagnolo Santiago Calatrava, finora molto poco raccontato. Ispirato ad un falco, uno dei simboli degli Emirati Arabi, le 28 enormi ali che ricoprono il tetto della struttura non saranno fisse, ma si muoveranno come un uccello in volo, grazie ad un complesso sistema idraulico, realizzato peraltro da una eccellenza italiana, la Duplomatic Motion Solutions. All'interno del padiglione, invece, 15000 metri quadrati, il più grande di tutta l'esposizione, un auditorium sferico, dotato di una piattaforma mobile, trasporterà il pubblico ai vari piani della struttura, in un percorso multisensoriale alla scoperta del Paese, tra passato e futuro. Ambiziosissima opera architettonica e ingegneristica, concluso l'Expo, diventerà monumento nazionale.
Elisabetta Norzi