Un errore entrare nella Nato e abbandonare la neutralità. Non esistono minacce ad Helsinki. Questo in sintesi ciò che Putin ha detto al Presidente Finlandese Niinistö dopo che questi gli ha spiegato che la Finlandia ha così deciso perché la situazione della sicurezza del paese è stata fondamentalmente alterata dalla "massiccia invasione dell'Ucraina da parte dei russi”. Russia che proprio oggi ha tenuto esercitazioni aeree nel Baltico, simulando la difesa ad un attacco all'exclave di Kaliningrad mentre in Polonia in corso esercitazioni della Nato a cui partecipa anche la Svezia.
Intanto la Turchia, dopo le parole di ieri di Erdogan, oggi precisa che Ankara non ha chiuso la porta all'adesione di Svezia e Finlandia alla Nato, ma vuole negoziati con i Paesi nordici e un giro di vite su quelle che vede come attività terroristiche ospitate soprattutto a Stoccolma. In Ucraina nel frattempo prosegue il conflitto giunto al 79esimo giorno.
La vicepremier Vereshchuk riferisce di negoziati per mettere in salvo dall'acciaieria Azovstal di Mariupol 60 persone, quelle ferite più gravemente e medici. Nella fabbrica, ha spiegato, non ci sono solo miliziani del reggimento Azov ma anche membri di altri reparti delle forze armate e della polizia. La Turchia pronta a fornire una nave per l'evacuazione. Lo stato maggiore ucraino ha intanto reso noto che dall'inizio dell'invasione sono stati uccisi circa 27.200 soldati russi, distrutti 1.218 carri armati e 2.934 veicoli corazzati da combattimento. Secondo gli ucraini i russi hanno subito le maggiori perdite in direzione di Sloviansk e Bakhmut e nel frattempo prosegue la ritirata russa da Kharkiv dove, a parere di esperti Usa, l'Ucraina ha "probabilmente vinto la battaglia".