In vista delle prossime votazioni del Parlamento Europeo, che si terranno a metà luglio, il WWF si oppone. Insieme ad altre ONG, chiedono agli europarlamentari di respingere il tentativo di classificare il gas fossile e l'energia nucleare come energie sostenibili. Una scelta simile potrebbe portare gli investimenti “sostenibili” in una direzione sbagliata, verso i combustibili fossili inquinanti e l'energia nucleare, invece che nelle energie rinnovabili e tecnologie verdi.
“Se la lista che include gas e nucleare tra gli investimenti verdi verrà bocciata, gli Stati membri e gli investitori privati potranno comunque investire nell'energia nucleare o nel gas fossile. Tuttavia, le persone che vogliono finanziare le tecnologie verdi non saranno tratte in inganno e non investiranno i loro soldi in attività che credono sostenibili, ma che in realtà sono dannose per il clima e l’ambiente”, ha affermato Mariagrazia Midulla, responsabile Clima ed Energia del WWF Italia.
Se il Parlamento non lo dovesse respingere, l'Atto Delegato entrerà in vigore e il gas e l'energia nucleare diventeranno ufficialmente "investimenti verdi" - con il timbro di approvazione dell'UE.