Proseguono gli attacchi delle forze aeree dello Stato Ebraico su Gaza. Colpiti, nella notte – affermano fonti militari -, 15 chilometri della rete di tunnel nell'enclave, con l'obiettivo di “decapitare” la leadership di Hamas. Che risponde con lanci di razzi. Senza esito al momento gli appelli per un cessate-il-fuoco, avanzati in occasione della riunione del Consiglio di sicurezza ONU. Ad impedire il raggiungimento di una posizione comune, infatti, l'appoggio incondizionato degli Stati Uniti ad Israele. Il Premier Netanyahu, dal canto suo, ribadisce la volontà di andare avanti con le operazioni “fino a che sarà necessario”. Inascoltato anche l'invito del Papa affinché cessino gli scontri. E in queste ore Erdogan ha avuto una telefonata proprio con Francesco. Dal Presidente turco – riferisce Ankara – la richiesta di un impegno comune per fermare il “massacro”. Nel frattempo la leadership politica araba di Israele proclama per domani uno sciopero generale.