Almeno sei persone sono morte per il crollo di alcune abitazioni nella città di Wajima, nella prefettura di Ishikawa, a seguito dei due forti terremoti di magnitudo 7.5 e 6.2 lungo la costa del Mar del Giappone. Interessate anche le prefetture di Toyama e Niigata. Le autorità hanno chiesto al governo l'impiego della forze di Autodifesa nelle aree colpite. Circa 33.500 abitazioni sono rimaste senza corrente elettrica. La minaccia di uno tsunami intanto è "in gran parte passata" dopo che onde alte più di un metro avevano già colpite alcune zone.