L’attacco compiuto dall’Iran al largo delle coste dell’Oman contro una petroliera di proprietà israeliana con un drone, che ha ucciso il comandante di nazionalità rumena e una guardia di sicurezza di nazionalità britannica, è diverso da quelli lanciati finora, che avevano provocato solo danni materiali, perché ha puntato ad uccidere intenzionalmente colpendo il ponte di comando sorvegliato 24 ore al giorno da almeno due persone, l'ufficiale di coperta e il timoniere.
Il Ministero degli Esteri della Romania ha affermato che “il Paese si riserva il diritto di rispondere insieme ai suoi partner internazionali”. Il premier britannico Johnson ha dichiarato che “l'Iran dovrà subire le conseguenze dello scioccante e mortale attacco”. Il Segretario di Stato americano Blinken ha chiesto “una risposta collettiva” per frenare la reazione di Gerusalemme, ma il premier israeliano Bennett ha affermato: “Sappiamo agire anche da soli, e Teheran conoscerà il prezzo da pagare quando minaccia la nostra sicurezza”. “L'Iran – ha continuato Bennett - sta cercando di eludere in modo codardo le proprie responsabilità, ma le prove attestano il contrario e lo dimostreremo. Ormai è finita la possibilità di restare seduti con calma a Teheran e dare fuoco a tutto il Medio Oriente”. Il ministro degli Esteri Lapid e il ministro della Difesa Gantz dovrebbero incontrare domani gli ambasciatori del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per indurre i Paesi alleati a porre nuove sanzioni contro l'Iran. Secondo la regola non scritta di “misura per misura”, le opzioni di un attacco israeliano dovrebbero essere un porto o una nave da guerra iraniana, o entrambi. Ma Teheran ha schierato anche il sistema di difesa aerea S-300 vicino alla centrale nucleare di Bushehr, e ha minacciato rappresaglie a Washington e a Londra qualora effettuassero attacchi contro l’Iran. E il movimento sciita Hezbollah ha dichiarato che se una nave cisterna proveniente dall’Iran e destinata al Libano fosse presa di mira, Israele verrebbe attaccato con migliaia di missili.
Massimo Caviglia