Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha giurato e si è insediato per la sesta volta alla guida del paese. Lo riportano i media bielorussi. La cerimonia è stata tenuta segreta fino all'ultimo momento.
L’opposizione ha intenzione di iniziare una protesta a oltranza. “Non accetteremo mai i brogli e chiediamo nuove elezioni. Stiamo esortando tutti a fare una campagna di disobbedienza a oltranza", ha detto Pavel Latushko, membro del Presidio del Consiglio di coordinamento dell'opposizione bielorussa su Telegram. Latushko ha descritto l'insediamento di Lukashenko, che si è svolta "in un'atmosfera di riservatezza e segretezza", come "una situazione senza precedenti".
Intanto Manfred Weber, presidente del gruppo del Ppe al Parlamento europeo in un tweet ha scritto: "Lukashenko non ha vinto le elezioni, le ha manipolate e da allora ha oppresso violentemente le proteste. L'Ue non riconosce l'esito delle elezioni e non dovrebbe riconoscere Lukashenko come nuovo presidente della Bielorussia. Dovrebbe essere inserito immediatamente nell'elenco delle sanzioni dell'Ue".