Un attacco “inaccettabile”: Mosca promette conseguenze dopo l'abbattimento di missili ucraini nelle vicinanze del Ponte di Crimea, nel territorio annesso dalla Russia. Nelle scorse ore la notizia di esplosioni nella penisola e la segnalazione di colonne di fumo proprio vicino al ponte. A parlare di provenienza ucraina dei missili, abbattuti dalle difese aeree di Mosca, sono state le istituzioni dell'area.
"Queste azioni barbariche – ha affermato la portavoce del Ministero degli Esteri russo - non hanno giustificazione e non resteranno senza risposta". Sul fronte marittimo, l'Ucraina rende noto di aver iniziato a registrare navi disposte a utilizzare l'annunciato corridoio nel Mar Nero, in risposta al blocco dei porti ucraini.
La tensione continua a crescere, mentre gli attacchi in Ucraina proseguono. Raid delle forze di Mosca nella regione di Zaporizhzhia e in altre aree del Paese, come a Donetsk e Kherson. In base alle informazioni delle ultime ore, l'esercito russo starebbe guadagnando posizioni verso Kupyansk, a est. Ma dall'altra parte, secondo l'intelligence britannica, gli intensi combattimenti a sud e la controffensiva avrebbero portato i russi a indebolire le difese nell'area di Kherson. A Kiev la visita del Capo di Stato Maggiore della Difesa del Regno Unito. Intanto, il Paese sta pensando di inserire tra le materie scolastiche un corso per imparare a pilotare droni, come anticipato dal Ministero dell'Istruzione.