In un attacco all'arma bianca nei pressi della ex redazione di Charlie Hebdo quattro persone sono state ferite. Il principale autore dell'attentato di oggi a Parigi è un pachistano di 18 anni, conosciuto dalla polizia per reati comuni. Non ha precedenti per radicalismo islamico. Con lui - riferisce la procura - è stato fermato un uomo di 33 anni il cui ruolo resta però da definire. Accanto alla fermata della metropolitana di Richard Lenoir è stata ritrovata la mannaia da cucina utilizzata oggi, secondo quanto si è appreso da fonti della polizia. A pochi metri dal luogo del ritrovamento era stato fermato oggi il secondo dei sospetti dell'attentato
Due dei feriti sono impiegati dell'agenzia di stampa Première Ligne, di cui "una grave": è quanto affermato dal giornalista della stessa agenzia di stampa, Paul Moreira, intervistato al telefono da BFM-TV,secondo cui tra i due feriti sarebbe dunque una donna. Entrambi non sarebbero comunque in pericolo di vita.
"E' agghiacciante, non avevamo ricevuto minacce", aggiunge Moreira. I giornalisti di Première ligne furono i primi a diffondere, dopo l'attentato a Charlie Hebdo, le immagini dei due killer, i fratelli Kouachi, in fuga dopo la strage. Gli abitanti della zona sono invitati a non uscire di casa. Blindati nelle scuole migliaia di ragazzi.