Arrivano anche le congratulazioni di Putin a Trump. Lo zar si dice pronto a colloqui col presidente Usa in pectore e definisce "degna d'attenzione" l'iniziativa del tycoon per mettere fine alla guerra in Ucraina, dove ieri un raid russo ha fatto 8 morti e 42 feriti a Zaporizhzhia.
"Sulle deportazioni non è una questione di costi: non abbiamo scelta", afferma intanto Trump. E nomina la guru della sua campagna Wiles come capo staff. Sveglia o saremo divorati: è l'appello di Macron all'Ue, scossa dal ritorno del tycoon alla guida degli Usa.
Prosegue oggi il vertice europeo di Budapest, con la Meloni. Governo in bilico in Germania, con l'opposizione chiede le dimissioni di Scholz.