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Ucraina: quasi 4mila civili morti per le Nazioni Unite, offensiva russa da Est a Sud

24 mag 2022

Il Donbass “non tornerà mai all'Ucraina”. A dirlo è il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev. L'ex presidente della Russia interviene a tutto campo, bocciando anche il piano di pace dell'Italia. Sembra preparato da “politologi locali” e sulla base di “notizie false”, dichiara. Intanto, sale il bilancio delle vittime del conflitto: oltre 3900 civili sono morti e quasi 4600 sono i feriti, secondo l'Ufficio dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani. Le autorità di Mariupol denunciano il ritrovamento di circa 200 corpi in decomposizione tra le macerie di un rifugio.

Sul fronte bellico, le forze russe stanno colpendo su più fronti: soprattutto nell'Est del Paese – Severodonetsk è tra le città nel mirino – ma anche a Sud-est. La situazione a Kherson resta critica. Secondo le forze armate di Kiev, l'esercito di Mosca si prepara a una ripresa dell'offensiva nell'area di Zaporizhzhia. “L'Ucraina deve vincere la guerra”, afferma la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, che nel suo discorso al World Economic Forum di Davos promette appoggio a Kiev.

Il conflitto si combatte anche sul piano economico: dopo il blocco dei porti, il primo treno con il grano ucraino è arrivato in Lituania tramite la Polonia. Da un portavoce della Commissione Ue l'accusa, rivolta alle truppe di Mosca, di rubare il grano. La Germania annuncia un embargo sulle importazioni di petrolio russo da parte dell'Unione europea, ma il premier ungherese Orban mette le mani avanti ed esclude questa ipotesi, a meno che non si predispongano finanziamenti. Tensioni internazionali anche sulla questione dell'ingresso di Finlandia e Svezia nella Nato. La Russia promette di reagire se le infrastrutture militari prenderanno spazio nei territori dei due Paesi.





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