Secondo il Ministero della Salute sono tre le regioni dell'Ucraina attualmente in testa al numero di nuovi casi di coronavirus. Nelle ultime 24 ore, il maggior numero di persone infette è stato trovato a Leopoli, Rivne e Kiev. Ad oggi in Ucraina sono stati segnalati 23.204 casi, 696 morti e 9.311 guariti. Il servizio di Guardia di Frontiera Statale ha informato del ripristino dei checkpoint verso i paesi vicini, in particolare l'UE e la Repubblica di Moldavia, ma 56 posti di controllo restano ancora chiusi. Intanto, dall'11 maggio, la Lituania e la Polonia hanno aperto i loro confini a lavoratori, imprenditori e studenti ucraini. Queste categorie di cittadini non sono infatti tenute all'obbligo di 14 giorni di quarantena. Resta in vigore, inoltre, il regime di libera circolazione senza il visto con l'Unione Europea, così come affermato dalla Commissione Ue. La metropolitana di Kiev ha ricominciato la sua normale operatività ma dal 1° giugno è previsto un incremento dei passeggeri in concomitanza con il lancio del trasporto suburbano e il ritorno delle persone al lavoro. Nella capitale, inoltre, riapriranno piscine, palestre, centri commerciali e scuole d'infanzia. Pronti alla ripartenza anche 42 treni a lunga percorrenza: in vendita i biglietti ma solo per metà della normale capienza delle carrozze. Su tutti i trasporti obbligo di mascherina, distanziamento sociale e controlli sulle regolari sanificazioni.
dall'Ucraina, Viktoria Polishchuk