Divisioni, a livello internazionale, sul Venezuela, in seguito alla nascita del Governo parallelo guidato da Juan Guaido. Dopo l'appoggio a Guaido degli Stati Uniti, della maggior parte dei Paesi americani e di Francia e Gran Bretagna, oggi dalla Germania e dalla Spagna è arrivato un messaggio di possibile apertura al nuovo presidente che si contrappone a Nicolas Maduro.
L'Unione Europea auspica elezioni democratiche e, da Bruxelles, fanno sapere che l'alto rappresentante Federica Mogherini è in contatto con gli Stati membri per trattare la questione. Agli Usa è invece arrivato il monito di Russia, Cina e Turchia. Hezbollah e Hamas si sono successivamente aggiunti ai sostenitori del presidente Maduro. Nel frattempo, dall'Onu la richiesta di un'inchiesta indipendente su un presunto uso eccessivo della forza in Venezuela per sedare le proteste antigovernative.
L'Unione Europea auspica elezioni democratiche e, da Bruxelles, fanno sapere che l'alto rappresentante Federica Mogherini è in contatto con gli Stati membri per trattare la questione. Agli Usa è invece arrivato il monito di Russia, Cina e Turchia. Hezbollah e Hamas si sono successivamente aggiunti ai sostenitori del presidente Maduro. Nel frattempo, dall'Onu la richiesta di un'inchiesta indipendente su un presunto uso eccessivo della forza in Venezuela per sedare le proteste antigovernative.
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